Perché il vino Toscano è uno dei più conosciuti al mondo?

vino toscano

Non c’è buon intenditore di vino che non conosca il famoso vino toscano. Protagonisti di questa famiglia sono senza dubbio i vini rossi, mentre la produzione di bianchi e rosati avviene in scala nettamente minore. Le modalità di produzione hanno origini che risalgono a centinaia di anni fa e che si sono tramandate senza subire modifiche, nemmeno in piccola parte. Questa lunga tradizione ha avuto un successo impressionante sia nel nostro paese che nel resto del mondo.

Il vino toscano ha origini che risalgono addirittura ai tempi degli antichi romani i quali, riprendendo le tecniche di viticoltura degli antichi etruschi, cominciarono ad esportare e commercializzare il vino tramite le loro rotte commerciali in Medio Oriente e in tutta Europa. Con il passare dei secoli e con l’avvicendarsi di Medioevo e Rinascimento, la fama del vino divenne inarrestabile, soprattutto grazie alle ricche famiglie che lo consumavano quotidianamente. Il consolidamento della fama del vino toscano si deve soprattutto a Cosimo III de Medici, il quale decise di istituire la denominazione (come per esempio quella DOC) e quindi aumentare i controlli sulle cantine di produzione e sul vino stesso. In epoca moderna furono introdotte anche le etichette vino per distinguere le varie tipologie di vino e per apporre un simbolo di riconoscimento della cantina su ogni bottiglia di vino prodotta e commercializzata.

Le differenze tra il vino classico e il vino naturale

È chiaro a pochi cosa sia esattamente il vino naturale. Il motivo è probabilmente da ricercare nel fatto che non si tratta di una denominazione ufficiale. Il vino naturale, infatti, può essere considerato una vera e propria “nuova tipologia” che però da alcune cantine non viene affatto riconosciuta. Questo termine nasce infatti poco più di un secolo fa e nel corso degli anni è stato associato a diverse elaborazioni del vino, prima di assumere il suo significato attuale. Ad oggi, un vino naturale (o anche artigianale) è un vino che viene realizzato partendo da uve biologiche e ottenuto mediante fermentazione spontanea del mosto, senza aggiunta di altre sostanze da parte del produttore. A causa di questo metodo, che sfrutta la fermentazione spontanea, si possono allungare notevolmente i tempi di produzione. Da alcuni anni vi sono delle discussioni in atto sul portare a certificazione questo tipo di vino, sia nel mercato del vino italiano, sia in quello mondiale. A opporsi alla certificazione sono le cantine, specie quelle più grandi e rinomate, perché non lo riconoscono come metodo ufficiale ma piuttosto come un metodo di produzione home-made. Le richieste di certificazione vengono quindi puntualmente respinte.

Uno spumante costoso ma unico

Quanti amano lo spumante, magari accompagnato da una bella fetta di torta, in un’occasione speciale?
È interessante sapere che esistono molti tipi di spumante che variano per nazione e per occasione, ma una varietà che forse non tutti conoscono è lo spumante spagnolo. La Spagna è infatti famosa per la sua vasta gamma di spumanti, da quelli più economici allo spumante più costoso. Lo spumante di cui parliamo si chiama Cava e viene prodotto con tre varietà diverse di uve, cioè la Xarel, la Parillada e la Macabeo. (quest’ultima ha un aroma fruttato e viene coltivata esclusivamente in Spagna). La produzione del Cava avviene in modo molto simile a quella del vino bianco, ma la differenza principale tra i due è che lo spumante spagnolo, dopo aver subito la prima fermentazione alcolica, viene travasato in bottiglia, con l’aggiunta di un miscuglio di zucchero, lievito e vino. Il tutto si lascia fermentare ancora una volta, ma durante questa seconda fermentazione l’anidride carbonica rimane intrappolata nella bottiglia e quindi si scioglie nel vino. Questo procedimento è tipico degli spumanti spagnoli migliori, che sono anche i più costosi.

Dove conservare le bottiglie di vino

Dopo aver fatto scorta dei nostri vini preferiti è necessario avere un posto dove conservarle alla temperatura ottimale, per questo abbiamo pensato per voi a delle possibili soluzioni a questa necessità. Queste soluzioni variano per dimensione: esistono in commercio cantinette piccole, cantinette di media dimensione oppure cantinette grandi come un frigorifero per vino, adatto a conservare maggiori  quantità di vino, come la collezione di vini di un ristorante (o magari di un intenditore). Queste cantinette frigo per vino sono tutte dotate di sportello in vetro, in modo da offrire una visuale completa di ogni bottiglia di vino al suo interno e averle sempre a portata di mano. Se hai interesse in questa tipologia di cantinette vino ti consigliamo di sfogliare il catalogo dei vari modelli disponibili su cantinettavino.it.

L’alternativa: cantinette piccole per vini

Se invece preferisci – o necessiti – minor spazio per immagazzinare o conservare le tue bottiglie di vino preferite, potresti essere interessato a valutare diversi tipi di cantinette vini di piccole dimensioni . Esistono infatti cantinette con capienza di 12 bottiglie, ideali se non si vuole procedere all’acquisto di cantinette vino di grandi dimensioni o di frigoriferi cantinette che contengono più di un centinaio di bottiglie e hanno quindi bisogno di uno spazio nettamente maggiore. Per quanto riguarda il design, le cantinette di piccole dimensioni mantengono lo stesso stile degli altri tipi di cantinette. Scegliere una cantinetta di dimensioni minori non vi costringerà quindi a rinunciare al design e ai materiali di ottima qualità. Questo tipo di cantinetta presenta, come quelle di dimensioni maggiori, una struttura principale in materiale metallico di colore nero opaco, con rifiniture e pezzi secondari in legno. Ogni cantinetta piccola è dotata inoltre di un principale schermo led retroilluminato e integrato, con dei pulsanti utili a regolare temperatura e illuminazione interna. L’utilizzo di questo elettrodomestico fa sì che le bottiglie di vino si conservino sempre alla temperatura ideale e che siano sempre pronte per essere servite. 

Ogni cantinetta è facilmente adattabile al design di qualsiasi casa casa o ristorante, ma si sposerà con qualsiasi altro spazio nel quale si voglia collocare. Grazie all’illuminazione interna e alla porta in vetro sarà possibile vedere i vini conservati nella cantinetta a colpo d’occhio, con la certezza che in qualsiasi momento ci si può rilassare con un calice di vino a temperatura perfetta.

Ora che hai scoperto cose nuove sui vini e sulle cantinette, non ti resta che scegliere la cantinetta giusta per te!